Le opere esposte ripercorrono la storia, in un arco di tempo di oltre 150 anni, di ben cinque generazioni attive tra il XVI e il XVII secolo analizzando la rivoluzione realista portata avanti dal geniale capostipite della famiglia Pieter Brueghel (o Bruegel) il Vecchio, seguito dai figli Pieter Brueghel il Giovane (colui che ha ripercorso il successo paterno con opere come la Danza nuziale allʼaperto del 1610 e Paesaggio invernale con trappola per uccelli del 1601) e Jan Brueghel il Vecchio, detto anche dei Velluti per la sua straordinaria perfezione pittorica come in Viaggiatori con carri su una strada di campagna del 1610. Di suo figlio Jan Bruegel il Giovane è esposta la bellissima versione delle Tre grazie realizzata nel 1635 insieme a Frans Wouters accanto a Natura morta con frutta e uccello esotico (1670) di Abraham (pronipote di Pieter Brughel il Vecchio e specializzato nelle nature morte) e accanto a opere di Marten van Cleve che realizza tra il 1558 e il 1560 la straordinaria serie di sei tavole del Matrimonio contadino attualizzando temi evangelici come quello della Parabola del buon pastore (1578). www.lavenaria.it