Come ormai di consuetudine, in questo periodo dell’anno, lo spazio fieristico di Parma si sta preparando ad accogliere una nuova edizione di Mercanteinfiera, il più importante appuntamento con il mondo dell’antiquariato, del modernariato e del collezionismo. L'esposizione, visitabile dal 25 febbraio al 5 marzo a Fiere di Parma, quest’anno sarà aperta da due mostre. La prima, “L’Oro Matto e il gioiello-fantasia nella prima metà del Novecento” , realizzata in collaborazione con il Museo del Bijou di Casalmaggiore e curata da Bianca Cappello storica e critica del gioiello e da Letizia Frigerio, Direttrice del Museo, vede come protagonista il bijou. Oltre 100 pezzi realizzati in «placcato oro», in leghe metalliche, materiali plastici, paste di vetro, finto corallo, finti rubini, e finti diamanti faranno fare un viaggio attraverso le epoche e gli stili che hanno segnato ltalia. Dai gioielli della Belle Epoque, passando per le spille degli anni Venti e la bigiotteria dei Quaranta per arrivare agli anni ’60 del boom economico con creazioni firmate da Ornella Bijoux per Biki, da Emma Caimi e Carla Pellini, da Ottavio Re e Giuliano Fratti, tra i maggiori bigiottieri italiani di metà Novecento. “ll mare sorride da lontano: dipinti, incisioni, manifesti e oggetti intorno all’immaginario del mare” è invece la seconda collaterale in programma. Un percorso a tappe, ideato da Paolo Aquilini, Serena Bertolucci, Luca Leoncini, Laura Cattoni e Simone Frangioni del Museo di Palazzo Reale di Genova, che si snoda tra guide turistiche, abiti d'epoca, fotografie ed affiche pubblicitarie, per raccontare il mare come luogo dell’anima e di passioni. Per informazioni: www.mercanteinfiera.it