I rappresentanti di Confartigianato sono stati invitati ed ospitati dell’Associazione più rappresentativa del mondo tessile Cinese, la “CCPIT - TEX”, in occasione della fiera internazionale "Inter Textle e Chic" che annovera qualcosa come 7.000 espositori provenienti da tutto il mondo. La prestigiosa Associazione cinese si è dimostrata, sin dalle prime battute, particolarmente interessata ad attivare contatti ed auspicabili collaborazioni con le nostre piccole e medie aziende artigiane del biellese che si occupano di tessile e moda, aziende la cui produzione, storicamente nota, desta sempre e comunque una forte e particolare attrazione per il mercato cinese in forte, inarrestabile espansione. Ed è proprio Cristiano Gatti, Presidente Confartigianato, che evidenzia quanto segue: “E’ stato un viaggio intenso ed impegnativo ma molto interessante, che ha confermato le nostre attese, vale a dire la speranze di aprire nuovi orizzonti commerciali per il settore principe della nostra economia territoriale, il “tessile – moda”, soprattutto a beneficio di quelle piccole aziende artigiane che ancora oggi stanno attraversando momenti non facili per la loro quotidiana operatività. Abbiamo visitato la più importante Provincia tessile di Jiangsu, composta da 13 Città il cui fatturato nel 2016 è stato di 200 miliardi di dollari, traendone qualcosa come 11 miliardi di profitto netto. Siamo stati inoltre ospiti di “Heilan Group” nella città di Jiang Yin, che nella classifica cinese delle proprie società quotate in Nasdaq risulta tra le prime, con un utile di fatturato di 4 miliardi di dollari ed un numero impressionante di dipendenti, ben 65.000, con una produzione prevalente di abbigliamento maschile ed oltre 4.800 punti vendita. Cifre da capogiro – continua Gatti – I vertici della società ci spiegavano che il loro desiderio è poter approdare anche in Italia, cosa che potrà avvenire a breve iniziando da Roma e poi Milano ed a seguire ancora altre città italiane.” “Siamo stati inoltre ospiti di HWA Fashion Group di Zhejiang, con 4000 dipendenti e 450 punti vendita con prestigiosi brand anche italiani ed altri del nostro Paese a noi sconosciuti. Il nostro viaggio è poi proseguito in altre città minori ma non meno importanti dal punto di vista produttivo, commerciale ed economico; abbiamo visitato ed incontrato i rappresentanti di molte altre aziende che hanno manifestato uno spiccato interesse per scambi commerciali con le nostre aziende biellesi.” “Durante la Fiera “Chic Intertextile” abbiamo avuto la possibilità di incontrare 30 leader di Aziende tessili e Moda cinesi, alcuni dei quali interessati all'acquisto o all'utilizzo di brand e licenze, altri ancora all'acquisto di abbigliamento in genere sia maschile che femminile. Durante gli incontri di “B2B” è emerso un incontro particolarmente interessante con i rappresentanti del sito on-line “JD” del gruppo Ali Baba che si occupa di prodotti di alta gamma…alcuni dati che lo riguardano: ha un attivo di 413 milioni di acquirenti, un fatturato di 1.000 miliardi di dollari di vendite on-line ed un incremento di fatturato, negli ultimi tre mesi, di 26 milioni di dollari; hanno inoltre dichiarato di essere molto interessati a brand biellesi legati al mondo della produzione di tessuti di qualità (acquisti, fusioni, opportunità commerciali, ecc.) ed ancora collaborazioni con figure professionali come ”modellisti, designer, sarti”. "La nostra Organizzazione – conclude il Presidente Gatti - ha avuto modo di presentare alle delegazioni cinesi incontrate 16 nostre aziende artigiane, ma dobbiamo acquisire altre disponibilità di nostri imprenditori interessati in previsione degli incontri mirati che si svolgeranno a fine Giugno a Biella, quando una delegazione Cinese coordinata da CCPIT TEX sarà ospite del nostro territorio. Un ringraziamento particolare lo rivolgo ad Andrea Fortolan per la sua grande esperienza in campo internazionale e preziosa collaborazione in questa estenuante e proficua missione cinese“.