L' IMPATTO AMBIENTALE E' DI CIRCA 22LITRI DI PETROLIO E 108 LITRI D'ACQUA UTILIZZATI PER LA PRODUZIONE E IL TRASPORTO LE BOTTIGLIE D'ACQUA PER DECOMPORSI IMPIEGANO 7 SECOLI SE INTERRATE E 4,5 SECOLI SE BUTTATE A MARE SOLUZIONE PUO' ESSERE BERE L' ACQUA DEL RUBINETTO USARE BOTTIGLIE DI VETRO USARE BOTTIGLIE REALIZZATE CON MATERIALE TIPO PLA (PLASTICA RICAVATA DAL MAIS RICICLABILE AL 100% ) USARE BOTTIGLIE REALIZZATE IN PLASTICA RICICLATA ..E SE USATE LE BOTTIGLIE DI PLASTICA GETTATELE NEL APPOSITO CONTENITORE DELLA PLASTICA (ad oggi 80% delle bottiglie di plastica NON vengono riciclate !!) L'Italia è la nazione europea che consuma più acqua in bottiglia (la terza nel mondo) con una media di quasi 270 litri a testa, il 65% dei quali venduti in bottiglie di plastica: circa 9 miliardi di bottiglie che richiedono petrolio per essere prodotte, trasportate ed eliminate (o riciclate), contribuendo fortemente allo sperpero di risorse non rinnovabili e al riscaldamento globale del nostro pianeta. L’80% degli italiani ritiene, ERRONEAMENTE, che l’acqua in bottiglia sia più salutare di quella dell’acquedotto rubinetto. Invece non è così perchè è sottoposta a controlli severissimi, sia da parte del laboratorio di MM, sia dalla Asl, è “a km Ø” non deve fare lunghi viaggi, ma solo alcune centinaia di metri, dalla falda sotto la città al rubinetto della nostra casa, è fresca , non viene stoccata nei magazzini per lungo tempo e non rischia di essere sottoposta a condizioni ambientali (luce e calore), che ne alterano le caratteristiche organolettiche è sana contiene una giusta quantità di sali necessari all’equilibrio salutare dell’organismo. dunque concludendo ....BEVETE L' ACQUA DEL SINDACO che è...... sopratutto anche... più economica !!!!!