Dal 6 al 30 settembre fa il suo ritorno il festival di cultura contemporanea Transart. Fabbriche e chiese, parchi tecnologici e fortezze austriache, laghi e centri per la raccolta differenziata, serre, musei di storia locale, castelli: è un viaggio che unisce in un unico racconto i luoghi più imprevedibili dell’Alto Adige, invitando il pubblico a sfidare i propri limiti per provare ancora, di fronte al contemporaneo, un senso autentico di meraviglia.

Transart pone domande, forza i limiti dell’orizzonte. Tocca, alza lo sguardo, motiva, parla a tutti. Fra le esperienze di quest’anno: la prima italiana del film dell’artista iraniana Shirin Neshat, concerti amplificati da piccoli droni, chef e musicisti fianco a fianco per comporre un’unica orchestra, classici della letteratura riletti in chiave elettro-beat, mondi paralleli di luci e suono, notti di stelle e flamenco, dj-set iperbolici, concerti per voce in riva a un lago nero o…per campanacci nei pascoli sfiorati dal sole dell’autunno altoatesino.

Per informazioni: http://www.transart.it