La legge 949/52 offre una gamma completa di soluzioni per finanziare la costruzione, l'acquisto, l'ampliamento e/o l'ammodernamento di laboratori, l'acquisto di macchinari, attrezzature e autoveicoli industriali ed, inoltre, costituzione di scorte, di materie prime e di semilavorati. Convenienza, affidabilità dell’intervento , chiarezza, efficienza e semplicità sono i punti di forza di una legge pensata per sostenere finanziariamente e realizzare con contributi pubblici i tuoi progetti. BENEFICIARI Possono presentare domanda di agevolazione le imprese artigiane, sia singole che associate o consorziate, regolarmente iscritte al Registro delle imprese e all’Albo provinciale delle imprese artigiane. Le imprese beneficiarie devono avere sede operativa nel territorio della Regione Piemonte e possono operare in qualsiasi settore di attività ad eccezione di quelli elencati nell’appendice 1 IMPORTO E DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO: L’importo minimo finanziabile è pari a 10.000,00 € (esclusa IVA) e può riguardare le seguenti voci di spesa: a) acquisto di beni mobili e immateriali: macchinari e attrezzature anche usati, autocarri nuovi, autovetture aziendali nuove (Euro 5 – cilindrata max 1600 cc); marchi; brevetti; sistemi di qualità; licenze; software; siti internet. Per le imprese che effettuano l’attività di trasporto merci su strada per conto terzi, è escluso l’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada ma, sono ammissibili gli investimenti in beni immobili e strumentali (es. capannone; muletto); b) acquisto, costruzione, ristrutturazione di beni immobili; c) acquisto di azienda o ramo di azienda; d) acquisto di scorte di materie prime e prodotti finiti. Per quanto riguarda la richiesta presentata da un'impresa operante nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli elencati nell'allegato I del Trattato CE volto all'acquisto di scorte di materie prime e di prodotti finiti da imprese operanti nel settore della produzione primaria dei citati prodotti agricoli, non è ammissibile alle agevolazioni. (ad esempio è escluso dall'agevolazione il mulino che acquista granaglie direttamente dal produttore agricolo mentre è ammesso all'agevolazione l'acquisto delle stesse granaglie dal commerciante all'ingrosso. Per le destinazioni del finanziamento legate ai punti a – b – c il massimo contributo ottenibile è pari a 500.000 €; per le scorte si riduce a 100.000 €; DURATA DEL FINANZIAMENTO Il finanziamento potrà avere una durata minima di 24 mesi fino ad un massimo di: • 5 anni per investimenti in materie prime e prodotti finiti con massimo 3 anni di contributo • 7 anni per investimenti in beni mobili e immateriali con massimo 5 anni di contributo • 15 anni per investimenti in beni immobili con massimo 10 anni di contributo RATE Mensili o semestrali TASSO Variabile o fisso a discrezione della clientela ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE: • 50% degli interessi calcolati al tasso di riferimento UE • 70 % per le aziende operanti: nei settori in crisi (industria automobilistica ed attività connesse, tessile, abbigliamento e orafo); che si rilocalizzano da aree a rischio idrogeologico; ubicate in comunità montane (vedi allegato in intranet – credito - schede credito – imprese credito artigiano – comuni montani). Per i contratti stipulati dal 1° ottobre 2010, l’agevolazione sarà corrisposta in unica soluzione (con valore attualizzato) direttamente sul conto corrente indicato dall’impresa sulla domanda di agevolazione. INOLTRO DOMANDA DI AGEVOLAZIONE La domanda di agevolazione oltre che dalle Banche Finanziatrici potrà essere inoltrata ad Artigiancassa anche dai Confidi e dalle Associazioni di categoria. PER MAGGIOR INFORMAZIONI RIVOLGITI ALLA NOSTRA DIREZIONE