L'agevolazione consiste in una garanzia fideiussoria gratuita per un importo massimo di 250.000 euro, che assiste fino al 50% un finanziamento bancario di importo minimo pari a 200.000 euro. 3) Chi può presentare domanda Possono presentare domanda le piccole e medie imprese1 che al momento della presentazione della domanda abbiano i seguenti requisiti: a) abbiano almeno 1 sede operativa attiva in Piemonte, registrata presso il Registro imprese di competenza da almeno un anno b) siano iscritte da almeno 3 anni al Registro Imprese/REA delle Camere di Commercio; c) svolgano attività prevalente (codice ATECO 2007) in uno dei settori ammessi dal regolamento de minimis, ed esclusi codici A -B-K-I-O-R-T-U; d) non siano soggette a procedure concorsuali e non siano in stato di insolvenza dichiarato secondo le norme di legge; e) non siano classificabili come “imprese in difficoltà”2 ; f) siano già imprese esportatrici, avendo realizzato una quota di fatturato verso estero pari, in media, ad almeno il 20% negli ultimi 3 bilanci chiusi precedenti della presentazione della domanda g) non abbiano ricevuto, per la medesima iniziativa, altri contributi pubblici per le spese oggetto del contributo, ad eccezione della Misura di sostegno di cui alla Legge 133/08, art. 6, comma 2, lettera a) Il soggetto gestore, Finpiemonte S.p.A. (di seguito: Finpiemonte), verificherà il rispetto di tali requisiti. In particolare quelli previsti ai punti a), b) e c) consultando la visura camerale dell’impresa, e d), e), f) g) mediante autodichiarazioni dell’impresa. 4) Iniziative ammissibili La garanzia viene concessa a fronte di un finanziamento, erogato da un istituto bancario convenzionato e volto a sostenere investimenti per il lancio e la diffusione di prodotti e servizi nuovi o già esistenti, in nuovi mercati esteri, attraverso l’apertura di strutture e sedi che assicurino una presenza stabile all'impresa nei mercati stessi. Sono ammissibili unicamente le iniziative e gli investimenti rivolti alla penetrazione in Paesi che non sono membri dell’Unione Europea ed in cui il soggetto richiedente non abbia già una presenza diretta attraverso proprie sedi o imprese ad essa collegate. L'investimento può riguardare l'apertura di uffici amministrativi, uffici di rappresentanza, show-room, magazzini, punti vendita, punti post vendita e assistenza, centri di distribuzione. Il finanziamento bancario che viene garantito deve avere una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 60 mesi, con un preammortamento massimo di 6 mesi, e deve essere concesso da un istituto bancario convenzionato con Finpiemonte per la presente Misura. Il programma di investimenti deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e deve essere realizzato entro 24 mesi dalla data di concessione dell'agevolazione, e può riguardare un solo Paese di destinazione. Le strutture devono essere gestite direttamente dal soggetto richiedente, nelle forme di sede secondaria, unità locale o società a controllo totale (100%) o, esclusivamente nei casi in cui la legislazione del paese di destinazione lo imponga, società controllata con partecipazione inferiore al 100%, ma in ogni caso superiore al 50%. Il programma di penetrazione deve riguardare la diffusione da parte del richiedente unicamente di beni e servizi prodotti o commercializzati dal soggetto richiedente. Gli investimenti oggetto del programma possono essere sostenuti anche attraverso l'intervento della Misura di incentivazione di cui alla Legge 133/08, art. 6, comma 2, lettera a). I due incentivi sono cumulabili nel limite previsto dal regolamento de minimis. 5) Spese ammissibili Sono ammissibili unicamente le spese sostenute dopo la presentazione della domanda e sostenute entro 24 mesi dalla data di concessione dell'agevolazione, strettamente connesse all'apertura della struttura presso il mercato estero e relative a: Spese di avvio: - spese di leasing o affitto dei locali (a titolo esemplificativo: uffici, show-room, magazzini. punti vendita, negozio), nel limite massimo dei canoni riferiti ai primi 24 mesi; - spese di acquisto dei locali entro il limite del 50% del valore dell'intero progetto e a condizione che siano strettamente strumentali alla realizzazione del programma (vendita, esposizione, distribuzione, assistenza); - spese per arredamento, ristrutturazione, installazione impianti generici (riscaldamento, aria condizionata, elettricità, acqua, gas, ecc) e impianti per dimostrazioni, espositori, attrezzature ammortizzabili non produttive (magazzino, assistenza); - acquisto di veicoli commerciali (furgoni, camion, officine mobili, veicoli speciali, ecc.), nel limite massimo del 20% dell'importo complessivo del progetto. Spese di funzionamento: - spese di gestione della struttura (utenze varie, servizi direttamente imputabili alla gestione stessa) nel limite massimo del 10% dell'importo complessivo del progetto; - spese generali (spese per materiali di consumo, cancelleria, imballaggi, attrezzature non ammortizzabili e minuterie) nel limite massimo del 5% dell'importo complessivo del progetto; - spese per retribuzioni, oneri sociali, previdenziali e assicurativi, relative al personale dipendente e assimilato adibito al programma operante in via esclusiva presso la sede estera entro il limite del 35% del valore dell'intero progetto . - Non sono ammesse spese relative a provvigioni; 6 - spese per omologazione e registrazione prodotti nel paese di realizzazione del programma, La domanda va presentata telematicamente dalle ore 9.00 del 14 gennaio 2014, accedendo al sito http://www.finpiemonte.it/attivita/finanziamenti/dettaglifinanziamento/13-12-06/PAR-FSC_07-13_Asse_I_Azione_IV_-_Internazionalizzazione_e_sedi_estere.aspx