La nuova norma prevede la possibilità di derogare all'obbligo della contribuzione minima soggettiva per un massimo di 5 anni - anche non continuativi - nell'arco della vita lavorativa, per chi produce redditi inferiori al valore corrispondente al contributo minimo soggettivo. Il calcolo della pensione verrà effettuato in misura proporzionale a quanto versato nell' arco dell’anno ma, dando la possibilità di integrare gli importi dovuti entro i cinque anni successivi .