Il tetto salirà da 48.000 a 96.000 euro. Nel nuovo decreto anche la stabilizzazione del 55% per la riqualificazione energetica. Innalzamento dal 36% al 50% della detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie, con contestuale aumento da 48.000 a 96.000 euro del tetto di spesa agevolabile, e stabilizzazione del bonus del 55% per la riqualificazione energetica. Sono queste due delle novità contenute nella bozza del “Provvedimento di urgenza in materia di infrastrutture e trasporti” messo a punto dal Ministero delle Infrastrutture ed ora all’esame del Governo che dovrebbe inserirlo nel Decreto Incentivi di prossima emanazione. Per quanto riguarda le ristrutturazioni, nel provvedimento si legge che ''dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 50 per cento delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro''. Finora la detrazione era stata del 36% e con un tetto massimo di 48mila euro. La detrazione per le ristrutturazioni edilizie era appena stata resa stabile dalla recente Manovra Salva Italia (Legge 214/2011), mettendo fine alle continue scadenze e proroghe. Ma con il nuovo decreto allo studio del Governo, il bonus, salendo al 50%, diventerebbe molto più conveniente, contribuendo alla ripresa del settore delle costruzioni, che in questi mesi risente pesantemente della crisi. Anche sul fronte della detrazione per la riqualificazione energetica degli edifici, il nuovo decreto sempre se confermato, porterebbe un’attesa e sperata novità, ovvero l'aliquota del 55% confermata per sempre.