Il nuovo SUE si occuperà di acquisire, anche mediante conferenza di servizi, gli atti di assenso delle amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità e sarà l’unico ufficio competente a comunicare con il cittadino che ha richiesto il titolo abilitativo; gli altri uffici comunali e le P.A. diverse dal Comune, interessati al procedimento, dovranno inoltrare immediatamente al SUE denunce, domande, segnalazioni, atti e documenti eventualmente ricevuti. Lo Sportello Unico per l’Edilizia acquisirà direttamente o tramite conferenza di servizi tutti gli atti necessari al rilascio del permesso di costruire, e precisamente: il parere della ASL; il parere dei vigili del fuoco; le autorizzazioni e le certificazioni regionali per le costruzioni in zone sismiche; l’assenso dell’amministrazione militare per le costruzioni nelle aree contigue alle zone militari; l’autorizzazione della circoscrizione doganale per le costruzioni in prossimità della linea doganale e nel mare territoriale; l’autorizzazione dell’autorità competente per le costruzioni su terreni confinanti con il demanio marittimo. Sarà accelerato anche il procedimento per il rilascio del permesso di costruire (art. 20 del Testo Unico Edilizia): ora la legge prevede che entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, il responsabile del procedimento acquisisca, tramite lo Sportello Unico, i pareri e gli atti di assenso, e formuli una proposta di provvedimento.